Murzuk Extreme – in stand by-
Partenza: in stand by Rientro: in stand by
Difficoltà generale:
Difficoltà di guida:
Preparazione vettura:
Viaggio estremo nel più impegnativo Erg del Sahara. Passaggi mozzafiato e panorami maestosi riservati ad equipaggi esperti con vetture preparate.
Sab : Partenza da Genova. Ritrovo al porto ore 13. Imbarco, assegnazione cabine e primo breafing del viaggio.
Dom : Arrivo a Tunisi , sbarco e formalità di frontiera, trasferimento a Port El Kantaoui. Cena e notte in hotel.
Lun : Trasferimento verso Sud, formalità frontiera libica. Notte in hotel a Gharyan.
Mar: Nel primo pomeriggio arrivo a Sebha, ultimi rifornimenti e timbro passaporti, notte in hotel.
Mer: Dalla città di Murzuk entriamo nell’Erg omonimo, scavalchiamo gli alti cordoni di dune in direzione Sud verso il lontano Col d’Anaj. Attraversiamo alcune zone di profondi gassì interdunari con un paleosuolo ricco di reperti neolitici, testimonianze degli antichi abitanti di questi sperduti luoghi. Notte al campo.
Gio: Giornata di guida intensa, mentre scendiamo verso sud, i complessi dunari si “chiudono” obbligandoci a cercare i passaggi su creste molto alte. Nel pomeriggio una doverosa sosta presso il relitto del glorioso G 280 che “riposa” tra queste immense dune. Notte al campo.
Ven: Siamo nel cuore dell’Erg, il passaggio nel catino del “Colosseo” da solo vale il viaggio. Notte al campo.
Sab: Arriviamo al tanto sudato Col D’Anaj, unico sbocco dell’Erg Murzuk verso l’Algeria. Attraversato dalla Dakar negli anni ’90 in una tappa tra le più dure che si ricordino. Siamo al giro di boa: riforniamo le vetture con il carburante fatto arrivare appositamente per noi, in questo modo non “sprecheremo” un solo minuto per allontanarci dalla zona delle dune più maestose. Finiti i rifornimenti rientriamo tra le dune maestose del Murzuk per una risalita verso Nord che si preannuncia molto impegnativa per il verso delle creste ora contrarie al nostro senso di marcia. I prossimi saranno giorni intensi ed adrenalinici. Notte al campo.
Dom: Continua la risalita verso nord, tra panorami di spettacolare bellezza. Alcuni passaggi particolarmente insidiosi ci sbarrano la via. Notte al campo.
Lun: Ancora dune, gli scavalcamenti rimangono impegnativi, con molti passaggi spettacolari. Notte al campo.
Mar: Nel pomeriggio si rientra sull’asfalto, trasferimento a Sebha, notte in hotel.
Mer: Si sale a nord verso la costa, notte in hotel a Sabrata.
Gio: Frontiera libico-tunisina, trasferimento a Port el Kantaoui. Cena e notte in hotel
Ven: Trasferimento libero a Tunisi, ritrovo alla Goulette per una mangiata di pesce in un tipico ristorante tunisino. Imbarco ed assegnazione cabine. Cena al ristorante della nave.
Sab: Arrivo a Genova nel primo pomeriggio.
Autonomia richiesta
Un grande carico di carburante infatti mal si adatta alla necessità di disporre di autovetture leggere e performanti per gli impervi scavalcamenti che ci attendono. Abbiamo predisposto quindi un rifornimento “volante “ nella zona del Col D’Anaj che ci permetterà di non doverci allontanare dalla “zona di operazioni” , e di intraprendere la risalita verso nord con la tranquillità concessa dai serbatoi pieni.
Anche se la distanza tra la città di Murzuk ed il Col D’Anaj, nostro punto di rifornimento, è di circa 300 Km in linea d’aria, nel nostro viaggio dobbiamo stimare una percorrenza aumentata almeno del 50% con un tragitto reale che si attesta tra i 450 ed i 500 Km.
Le grandi ed impegnative dune che incontreremo ci obbligano ad una guida decisamente di potenza con uso abbondante delle ridotte. Tutto questo fa aumentare decisamente i consumi, con una media di percorrenza per le vetture più pesanti tipo Hdj80/100/105 di circa 3,2 Km/l.
Ecco quindi la nostra richiesta di avere almeno 200 Lt REALI di carburante per autovettura in modo da avere una piccola scorta in caso di emergenza.
I 7 giorni che trascorreremo nel completo isolamento dell’Erg impongono poi una adeguata scorta di acqua da bere e per lavarsi, in quanto il pozzo del Col D’Anaj è per pochi km in territorio Algerino e quindi per noi irraggiungibile. In caso di temperature decisamente fuori dalla norma e di conseguente
aumento del consumo di acqua da bere potremo farci rifornire dai pick up del carburante, ma la dotazione minima per i 7 giorni deve essere presente su ogni vettura.
Preparazione
L’elevato grado di difficoltà del viaggio suggerisce di poter disporre di vetture preparate per un raid impegnativo. E’ consigliabile: un assetto rinforzato adatto al peso del veicolo a pieno carico; pneumatici All Terrain, Mud, o specifici per sabbia, in grado di sopportare molti giorni a pressioni di 1 bar;
piastre paracolpi inferiori per evitare danni al sottoscocca negli scavalcamenti; serbatoi supplementari per carburante ed acqua e compressore aria.
Le vetture dovranno essere in ogni caso tagliandate ed in perfetta efficienza, provviste di filtri e cinghie di rispetto.
Ogni vettura dovrà essere munita inoltre di radio Vhf (disponibile a noleggio), pala, strop di traino da almeno 10 mt, grilli e ganci di robustezza adeguata imbullonati al telaio. Consigliamo la presenza di una coppia di piastre da sabbia per vettura.
Giorni complessivi 14
Data la natura avventurosa dei nostri viaggi, l’insorgenza di particolari condizioni climatiche o di mutamenti socio-politici potranno portare a variazioni anche radicali nel programma, che quindi è da ritenersi assolutamente non impegnativo.