Libia – Great Jamahiria Adventure 2010
Partenza: 25/12/2010 Rientro: 08/01/2011
Difficoltà generale:
Difficoltà di guida:
Preparazione vettura:
Programma:
Sab 25:Ritrovo al porto di Genova alle ore 13, assegnazione cabine e primo breafing del viaggio. Cena al ristorante del la nave.
Dom 26:Sbarco e formalità di frontiera a Tunisi, trasferimento e notte in hotel a Port El Kantaoui.
Lun 27:Attraversamento frontiera Libica di Ras Jadir, poi continuiamo sulla strada costiera fino alle rovine di Leptis Magna. Notte in Hotel.
Mar 28:La mattina è dedicata alla visita d ella zona archeologica: Leptis Magna è il sito archeologico più esteso e affascinante d ella Libia, ma anche quello meglio conservato di tutto il Mediterraneo. Nel pomeriggio continuiamo sulla strada “Balbia” in direzione dell’oasi di Zil la. Notte al campo in una zona di dune vicino all’oasi di Waddan.
Mer 29:Ancora pochissimi chilometri ed arriviamo all’oasi di Zillah, dove provvederemo ai rifornimenti necessari per il tratto in fuor ipista dei prossimi giorni. Iniziamo subito attraversando la zona dell’ Erg Ar Qawz, una b ella zona di dune che si estende in direzione Sud-Est. Notte al campo.
Gio 30:Giornata interamente dedicata al fuoripista negli immensi spazi dell’As Sarir, un continuo susseguirsi di cordoni di dune molto chiare e di gassi interdunari spianati e velocissimi. Notte al campo.
Ven 31:In mattinata arriviamo all’oasi di Tazerbo per rifornire i nostri fuoristrada di carburante e le cambuse di ortaggi freschi. Nel pomeriggio ci dirigiamo verso l’oasi abbandonata di Bouzemah, famosa per il suo lago salino dal le acque utilizzate dalle tribù locali a scopo curativo. Quale migliore location per il cenone di Capodanno! Notte al campo.
Sab 01:Iniziare il nuovo anno in un posto così affascinante ha un sapore particolare, ma le dune ci chiamano ed è quindi ora di inoltrarci nell’Erg di Rebianah in direzione Est. Attraversato il solitario asfalto che collega Kufra con la costa, ci inoltriamo nel massiccio Jabal Al Hawaish, che fa da contrafforte meridionale all’immenso Gran Mare di Sabbia Libico. Notte al campo.
Dom 02:Il terreno è molto cambiato rispetto ai giorni precedenti : ci muoviamo in un complesso dedalo di Uadi, tra pinnacoli rocciosi di indescrivibile bellezza. Nel pomeriggio saliamo su di un piccolo altipiano roccioso al la ricerca del relitto di un aereo particolarmente ben conservato. Notte al campo.
Lun 03:Davanti a noi si apre il Gran Mare di Sabbia. Inizialmente il terreno è molto scorrevole: ci siamo avvicinati molto al confine Egiziano, e questa zona è caratterizzata da una immensa e sconfinata pianura di sassolini , il Serir Kalanshiyu. Piegando decisamente verso Ovest ci inoltriamo tra le dune di Mehemessa. La conformazione caratteristica del le dune rende divertente ma impegnativo il nostro avanzare obbligandoci a mettere a buon frutto le tecniche di guida apprese nei giorni precedenti. Notte al campo.
Mar 04:Continuiamo la nostra corsa tra le dune: i nostri gps indicano il luogo dove riposa il relitto del famoso “Gobbo Volant e”, uno sfortunato aereo Italiano con una storia molto triste. Per il campo serale ci fermiamo nei pressi di un altro relitto, un Vickers da trasporto, abitato da una famigliola di simpatici fennec. Notte al campo.
Mer 05:Nella mattinata incontriamo l’asfalto nei pressi dell’oasi di Jalo. Il trasferimento nel pomeriggio è per buona parte in riva al mare, sulla strada costiera che ci accompagna fino a Sirte, capoluogo della regione, dove troviamo l’hotel che ci opiterà per la notte.
Gio 06:La tappa di oggi ci porta ad attraversare la frontiera per rientrare in Tunisia. Sbrigate le pratiche in frontiera, pochissimi chilometri ci separano dall’hotel di Zarzis. Cena e notte in hotel.
Ven 07:Un veloce trasferimento fino a Tunisi ci permette di pranzare in un caratteristico ristorantino di La Goulette prima di imbarcarci nel primissimo pomeriggio sulla Cathage. Cena e pernottamento a bordo.
Data la natura avventurosa dei nostri viaggi, l’insorgenza di particolari condizioni climatiche o di mutamenti socio-politici potranno portare a variazioni anche radicali nel programma, che quindi è da ritenersi assolutamente non impegnativo.
Preparazione vetture
La tipologia dei terreni affrontati non impone l ’utilizzo di una vettura particolarmente preparata. E’ consigliabile in ogni caso un assetto rinforzato adatto al peso del veicolo a pieno carico, pneumatici All Terrain, Mud, o specifici per sabbia, in grado di sopportare molti giorni a pressioni di 1 bar, piastre paracolpi inferiori per evitare danni al sottoscocca negl i scavalcamenti , serbatoi supplementari per carburante ed acqua, compres sore aria. Le vetture dovranno essere in ogni caso tagliandate ed in perfetta efficienza, provviste di filtri e cinghie di rispetto. Ogni vettura dovrà esser e munita inoltre di radio Vhf (disponibile a noleggio) , pala, strop di traino da almeno 10 mt, grilli e ganci di robustezza adeguata imbullonati al telaio. Consigliamo la presenza di una coppia di piastre da sabbia per vettura.
Autonomia richiesta
Le distanze nel Gran Mar e di Sabbia sono enormi : la tratta Tazerbo-Bouzemah-Gran Mare di Sabbia-Jalo ammonta a circa 1100 km di terreno vario misto scorrevole/dune. Ecco quindi la nostra richiesta di avere almeno 220 Lt REALI di carburante per autovettura in modo da avere una piccola scorta in caso di emergenza. Se alcune vetture fossero impossibilitate ad imbarcare una simile quantità di carburante, potremo organizzare un trasporto su pick up locale da Tazerbo per un paio di giorni, in modo da dimezzare l’autonomia richiesta.
I 5 giorni che trascorreremo nel completo isolamento dell’Erg impongono poi una adeguata scorta di acqua da b ere e per lavarsi, in quanto in tutta la zona attraversata è impossibile rifornirsi.